Si è svolta presso il Comune di Cagliari la Cerimonia di firma della Carta Etica per lo Sport femminile.
Il documento, nato dalla collaborazione tra il Soroptimist International d’Italia e l’ASSIST (Associazione Nazionale Atlete), ha tra i suoi obiettivi quello di impegnare le amministrazioni comunali ad adottare politiche e azioni di valorizzazione della pratica sportiva come occasione di integrazione, di benessere psicofisico e in particolare in un’ottica di genere.
Presenti all’evento le atlete del Cagliari Calcio a 5 Femminile, accompagnate dal Presidente della Mediterranea Calcio a 5 (affiliata al club rossoblù) Corrado Melis. Insieme a loro una rappresentanza delle atlete under 12 della S.G. Amsicora Hockey e del Pink Karalis Team, oltre allo scrittore e giornalista Marcello Atzeni, che ha ripercorso la storia delle donne sarde nello sport, rievocando le loro gesta e i loro successi.
La firma congiunta da parte dell’Assessore allo Sport del Comune di Cagliari, Giuseppe Macciotta, e della Presidente del Soroptimist Club di Cagliari, Margherita Ledda, ha rappresentato un gesto simbolico a testimonianza dell’impegno condiviso verso la promozione dell’eguaglianza di genere e dell’inclusività nel mondo dello sport.
Così Corrado Melis: “Siamo lo sport che per eccellenza purtroppo è stato e tuttora è il manifesto della discriminazione di genere. Spesso, infatti, sentiamo dire che il calcio non può essere uno ‘sport per signorine’. Credo invece che lo sport debba essere un potentissimo strumento di inclusione ed empowerment. Il mio auspicio è che anche da parte delle istituzioni venga incentivata la pratica sportiva come indirizzo generale per la cittadinanza. Dove c’è sport c’è divertimento, c’è salute e soprattutto non ci sono episodi negativi”.